STARTUP INNOVATIVE NEI COMUNI COLPITI DAL SISMA

Obiettivi

La Regione Emilia-Romagna intende dare sostegno all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali in grado di promuovere ricambio e diversificazione nel sistema produttivo, operanti prioritariamente nel campo dei settori dell’alta tecnologia e ad alto contenuto innovativo.

L’obiettivo è quello di promuovere e far crescere start up in grado di generare nuove nicchie di mercato attraverso nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione ad elevato contenuto innovativo, cogliere i nuovi drivers del mercato, generare nuove opportunità occupazionali.

Beneficiari

Possono presentare domanda esclusivamente singole micro o piccole imprese, con l’unità locale dove realizza il progetto, localizzata in uno dei comuni dell’Emilia-Romagna colpiti dal sisma così come individuati dall’art. 2 bis comma 43 del D.L. n.148 del 16/10/2017 convertito con modificazioni dalla Legge n.172 del 04/12/2017.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili dovranno riferirsi agli progetti imprenditoriali coerenti e rivolte al raggiungimento delle finalità/obiettivi indicati nel bando. Per latipologia  A dovranno riguardare le seguenti tipologie di costo:

  • Macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
  • Spese di affitto/noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale del progetto); da tale voce di costo sono escluse le spese di affitto della U.L. nella quale si realizza il progetto
  • Acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;
  • Spese di costituzione (massimo 2.000 €);
  • Spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (massimo 15.000,00 €);
  • Consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione.

Per la tipologia B dovranno riguardare le seguenti tipologie di costo:

  • Acquisizione sedi produttive, logistiche, commerciali. Le imprese con sede legale esterna ai comuni interessati potranno acquistare solo sedi produttive nel territorio regionale (massimo 50% costo totale del progetto)
  • Macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
  • Spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale del progetto);
  • Acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;
  • Spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (massimo 10% del costo totale del progetto);
  • Consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione

Scadenza

Le domande possono essere presentate dalle ore 10.00 del 15 aprile 2019 alle ore 17.00 del 16 settembre 2019