REGIONE VENETO CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 100% PER LA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI IN VENETO

Il bando è finalizzato a migliorare la qualità dell’abitare e di conseguenza i costi per l’energia termica e/o elettrica attraverso la realizzazione di interventi sull’involucro edilizio e sugli impianti tecnologici di abitazioni private, per determinate categorie d’utenza, e per edifici pubblici destinati ad usi sociali.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di contributo:

– i proprietari privati e/o comproprietari dell’immobile oggetto d’intervento, ed i soggetti privati in possesso di un titolo giuridico (limitatamente ai soli casi di comodato e usufrutto). I soggetti che intendano effettuare opere di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici in strutture delle quali non siano proprietari (limitatamente ai soli casi di comodato e usufrutto) possono presentare domanda purché autorizzati, con documento liberatorio in carta semplice, nel quale il/i proprietario/i autorizzano alla realizzazione degli interventi indicati nella domanda.

– i Comuni e gli Istituti pubblici di Assistenza e Beneficienza (IPAB) proprietari e/o comproprietari dell’immobile oggetto dell’intervento, e gli enti pubblici in possesso di un titolo giuridico (limitatamente ai soli casi di comodato e usufrutto).

 

Tipologia di spese ammissibili

Gli interventi ammissibili sono quelli atti a migliorare l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale ed estiva e dei consumi di energia elettrica e termica, e più precisamente:

-interventi sulle parti che delimitano la parte riscaldata dell’edificio dall’esterno o da parti non riscaldate e cioè interventi relativi alle strutture opache verticali, orizzontali o inclinate ed alle finestre e porte-finestre comprensive di infissi;

– interventi di installazione di generatori di calore alimentati a gas naturale (es: installazione o sostituzione caldaia con una a condensazione), di pompe di calore ad alta efficienza, di impianti geotermici a bassa entalpia, di microcogeneratori, allacciamento a rete di teleriscaldamento in sostituzione dei generatori di calore esistenti, comprensivi di eventuale adeguamento/installazione di canna fumaria;

– installazione di valvole termostatiche dei radiatori e di contabilizzatori di energia;

– interventi di installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi sanitari;

-interventi di installazione di pannelli fotovoltaici;

– interventi di installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico (building automation) degli impianti termici ed elettrici;

– sostituzione dei vecchi corpi illuminanti con lampade Led;

– interventi di schermatura esterna che comportino la riduzione dell’irraggiamento solare negli ambienti interni nel periodo estivo (ad esempio tende esterne);

– sostituzione di stufe a legna o pellet con nuove tipologie ad alta efficienza, installazione di gruppi termici a biomassa legnosa, con eventualeadeguamento/installazione di canna fumaria.

Entità dell’agevolazione

Gli interventi privati ammissibili al contributo, devono avere un importo minimo delle opere di efficientamento energetico pari a euro 1.000,00 IVA esclusa e sono rimborsabili al 100%, fino ad un massimo di euro 10.000,00 IVA esclusa. Gli interventi pubblici ammissibili al contributo, devono avere un importo minimo delle opere di efficientamento energetico pari a euro 5.000,00 IVA esclusa e sono rimborsabili al 70%, fino ad un massimo di euro 50.000,00 IVA esclusa. Le spese tecniche nel limite del 10% del costo complessivo dell’intervento.

Scadenza

Per i Comuni, la domanda di sostegno deve essere presentata dal 16 ottobre 2018 al 28 novembre 2018.

Per i proprietari privati la domanda di sostegno deve essere presentata dal 22 ottobre 2018 al 22 novembre 2018.